venerdì 6 febbraio 2009

Una poesia per capire meglio Saul Steinberg...

Riporto alcuni passi della poesia Charles Simic ( Belgrado 1938-) "SAUL STEINBERG", un altro linguaggio che, oltre a quello visivo, secondo me rivela e ci permette di comprendere ulteriormente questo artista-filosofo-vignettista-sociologo-creativo...



SAUL STEINBERG

Ha disegnato un labirinto
con dentro se stesso.
Ha disegnato una mano sinistra
che disegna la destra
nell'atto di disegnare la sinistra.
Ha disegnato un uomo
che si cancella con un tratto
di penna [...]
Ha disegnato la lettera E
seduta a un tavolo mentre
mangia la lettera A
[...]Ha disegnato un uomo
che beve champagne
con una cannuccia da una scarpa
da sera con tacco a spillo [...]
Ha disegnato la linea dell'orizzonte su cui sono stesi ad asciugare un paio di calze rammendate, una camicia e uno strofinaccio
[...]
Poi c'era una coppia sposata:
il marito era un pupazzo
a molla che saltava
fuori sorridente dalla scatola,
con la moglie beata
al suo fianco
[...]Una signora corpulenta
vestita come la
Regina Vittoria
roteava un gatto
a nove code
[...]Un uomo grande e grosso con arco e frecce mirava
alla nuvoletta di un fumetto sopra la sua testa, piena di caratteri ornati e illeggibili [...]
Un uomo portava sulle spalle il suo esatto doppio.
Un uomo grande e grosso
su rotelle aveva un'apertura
nella schiena e una scala a pioli da cui scendevano
dieci suoi sosia
Ha lasciato l'impronta del pollice, poi ha disegnato
una camicia e una cravatta che le si intonassero [...]
Quando un tale
ha aperto la bocca
per parlare, ne e'
uscito un enorme
scarabocchio [...]
Un uomo si toglieva
il naso come se fosse
un paio d'occhiali
dalla montatura di metallo [...]
Charles Simic
(a questo link la versione integrale della poesia)

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